La lotta tra scrittori e intelligenza artificiale si fa sempre più intensa! George R.R. Martin, autore de Il Trono di Spade, e altri autori hanno ottenuto una vittoria importante nella loro causa contro OpenAI, la compagnia dietro ChatGPT. La questione? L’uso di libri protetti da copyright per addestrare i modelli di AI.
OpenAI Accusata di Scaricare Libri Piratati
Uno dei punti chiave della causa riguarda l’accusa a OpenAI di aver scaricato libri da “shadow libraries”, essenzialmente fonti online di opere piratate. Il giudice ha stabilito che questo atto, anche se i libri sono stati usati per l’addestramento dell’AI, potrebbe costituire violazione del copyright. Questo offre agli autori diverse strade per ottenere risarcimenti, fino a 150.000 dollari per violazione!
ChatGPT e la Somiglianza ai Testi Originali
Un altro aspetto interessante riguarda la somiglianza tra le risposte di ChatGPT e i libri da cui è stato addestrato. L’esempio citato è un riassunto de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ritenuto “sostanzialmente simile” all’opera originale. E non finisce qui: anche i suggerimenti di trame alternative generati da ChatGPT potrebbero violare il copyright di Martin.
La strada è ancora lunga, ma questa decisione rafforza la posizione degli autori. La prossima tappa sarà il giudizio sommario, dove si deciderà quali accuse andranno a processo. Resta sintonizzato su Mister Movie per tutti gli aggiornamenti su questa battaglia legale e altre news dal mondo dell’intrattenimento!