George R.R. Martin applaude il cambiamento della Seconda Stagione di House of the Dragon

George R.R. Martin parla della seconda stagione di House Of Dragon e della new entry Cheese il cagnolino della serie.

Immagine Foto George R.R. Martin applaude il cambiamento della Seconda Stagione di House of the Dragon

George R.R. Martin, noto per la sua attenzione ai dettagli e per il profondo coinvolgimento nella trasposizione delle sue opere, ha recentemente espresso alcune riflessioni sulle aggiunte creative fatte alla serie “House of the Dragon” da parte degli sceneggiatori di HBO. Nel suo blog personale, Martin ha discusso della controversia suscitata dall’introduzione di un nuovo personaggio canino nella trama, noto affettuosamente come “Cheese”, il cacciatore di topi.

George R.R. Martin felice per Cheese, il cane presente in House of the Dragon 2 Stagione

“Io sono… Ahem… Di solito non sono un fan degli sceneggiatori che aggiungono personaggi al materiale originale quando adattano una storia. Soprattutto non quando il materiale di partenza è mio”, ha scritto Martin, rivelando la sua iniziale resistenza alle modifiche narrative. Tuttavia, il creatore di “Game of Thrones” ha elogiato l’introduzione del cane, ammettendo: “Ma quel cane era geniale. Ero pronto a odiare Cheese, ma l’ho odiato ancora di più quando ha preso a calci quel cane”.

Il cane, aggiunto per arricchire la storia di “House of the Dragon”, ha svolto un ruolo significativo nella trama della seconda stagione, particolarmente nell’episodio “Un figlio per un figlio”. L’episodio ha visto Cheese e il suo complice, Blood, coinvolgersi in un tentativo fallito di assassinare Aemond Targaryen, causando la morte tragica di Helaena e del giovane principe Jaehaerys.

La scelta di includere il cane ha fornito una dimensione umana al personaggio del Ratcatcher, secondo Martin: “Una cosa così piccola… un cagnolino così… Ma la sua presenza, i pochi brevi momenti in cui è stato sullo schermo, hanno dato al Ratcatcher tanta umanità. Gli esseri umani sono creature così complesse. La presenza silenziosa di quel cane ci ha ricordato che anche il peggiore degli uomini, il vile e il venale, può amare ed essere amato”.

Sebbene Martin abbia lodato l’aggiunta del cane, ha espresso preoccupazioni riguardo alla trattazione della trama di Blood & Cheese nella serie, sottolineando le differenze significative rispetto al materiale originale di “Fire & Blood”. “Beh, c’è molto da dire su questo, ma non è questo il posto per dirlo. Le questioni sono troppo complicate”, ha scritto, lasciando intendere che affronterà queste problematiche in futuro.

Infine, Martin ha concluso il suo post con un riconoscimento alla creatività degli altri: “Vorrei aver pensato a quel cane. Io no, ma qualcun altro sì. Ne sono contento”.

L’attenzione di Martin sulle sfumature dei personaggi e sulla fedeltà narrativa rimane evidente, anche mentre la serie “House of the Dragon” continua a esplorare nuovi territori nel vasto universo di Westeros.

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