Sul set di Jay Kelly, George Clooney ha preso una decisione inaspettata: vietare il soprannome “Sandman” per Adam Sandler. La ragione? Voleva che tutti riconoscessero il talento del collega, al di là dei suoi ruoli comici.
Clooney protegge il talento di Sandler
Clooney ha rivelato di aver insistito affinché Sandler fosse preso sul serio per il suo ruolo drammatico in Jay Kelly. Secondo Clooney, il modo in cui ti tratti si riflette su come ti trattano gli altri. Voleva evitare che Sandler sminuisse il suo incredibile talento con autoironia.
Sandler apprezza l’amicizia e il supporto
Sandler, pur continuando a chiamarsi “Sandman”, ha apprezzato l’iniziativa di Clooney. Lo ha descritto come una persona protettiva e premurosa. L’amicizia tra i due si è estesa oltre il set, con inviti reciproci alle famiglie e momenti di condivisione.
Jay Kelly: un dramma intenso
Jay Kelly esplora temi profondi attraverso il rapporto tra un attore famoso (Clooney) e il suo manager (Sandler). Sandler ha ammesso che il ruolo era a tratti “pesante”, ma ha apprezzato la possibilità di mostrare un lato diverso di sé. Il film sarà nelle sale dal 14 novembre e su Netflix dal 5 dicembre.
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