Contatore accessi gratis Edward Norton premiato al Festival di Locarno 2015

Edward Norton premiato al Festival di Locarno 2015

edward-norton-premio-locarnoTra i Festival cinematografici più importanti (Cannes, Berlino, Venezia), quest’anno quello elvetico, il 68° Festival del film di Locarno (5-15 agosto 2015), vedrà Edward Norton, da poco apparso sul grande schermo con Birdman, ottenere l’Excellence Award, premio “speciale” sponsorizzato attualmente dalla Moët et Chandon.

Edward Norton, che debuttò con il thriller Schegge di paura nel 1996, dal quale ottenne un Golden Globe, e conosciuto per i celebri American History X, che lo ha visto candidato all’Oscar, e Fight Club, quest’anno potrà ritirare direttamente il premio presso la celebre Piazza Grande ove, come consuetudine, sarà allestito uno schermo di 26 metri di lunghezza e 14 di altezza, rendendo la piazza una vera e propria sala di proiezione e consentendo la visione ad una platea di 8.000 spettatori. Qui potrà partecipare alla tradizionale conversazione con il pubblico nel momento dello Spazio Cinema (Forum); in seguito al conferimento del premio, verrà eseguita la proiezione di una serie di film legati alla sua carriera.

Carlo Chatrian, direttore artistico del Festival, ha dichiarato alle telecamere di essere felice per l’arrivo a Locarno di Edward Norton, perché è “una personalità che ha dimostrato un grandissimo talento nel dare forma a personaggi affascinanti e complessi come il tempo in cui viviamo. Sono convinto che la sua presenza segnerà l’edizione 2015 dando la possibilità al pubblico di conoscere meglio una delle figure più interessanti della Hollywood del XXI secolo”.

Norton non solo ha una carriera da regista e produttore, ma è anche impegnato in azioni umanitarie, con particolare attenzione alle tematiche ecologiche, e dal 2010 è ambasciatore ONU per la biodiversità. Ma ora il suo nome potrà sfilare accanto ad altri vincitori dell’ Excellence Award come Susan Sarandon, John Malkovich, Michel Piccoli, Isabelle Huppert, Gael García Bernal e, nel 2014, Juliette Binoche e Giancarlo Giannini.

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