La serie HBO Dune: Prophecy, ambientata ben 10.000 anni prima degli eventi narrati nei film di Denis Villeneuve, ha conquistato i fan esplorando le origini delle Bene Gesserit, la misteriosa e influente setta politica. Conclusa nel dicembre 2024, la prima stagione ha raccontato la scalata al potere di Valya Harkonnen, interpretata magistralmente da Emily Watson, e il suo complesso rapporto con la sorella Tula (Olivia Williams). Ora, nuovi dettagli sulla produzione della seconda stagione accendono l’entusiasmo del pubblico.
Quando inizieranno le riprese della seconda stagione
Durante il Sundance Film Festival, Emily Watson ha rivelato, in un’intervista con Tatiana Hullender di ScreenRant, che le riprese della seconda stagione di Dune: Prophecy inizieranno nell’autunno del 2025. Sebbene l’attrice non conosca ancora i dettagli sulla trama del suo personaggio, ha espresso grande entusiasmo per il ritorno nel ruolo di Valya Harkonnen, figura potente e ricca di sfaccettature. “Non so nulla della storia di Valya, ma sono altrettanto curiosa quanto voi di scoprire cosa accadrà,” ha dichiarato.
Gli eventi lasciati in sospeso dalla prima stagione
Il finale della prima stagione ha lasciato molte trame aperte, gettando le basi per una seconda stagione ricca di colpi di scena. Valya, in fuga su Arrakis insieme alla principessa Ynez e a Keiran Atreides, si prepara a svelare i misteri legati ai poteri oscuri della peste scatenata da Desmond Hart. Nel frattempo, la Sisterhood delle Bene Gesserit si trova in una posizione precaria: Mother Dorotea, resuscitata nel corpo di Lila, ha iniziato a creare una fazione interna, minacciando l’unità della setta.
La tensione tra Valya e Dorotea potrebbe esplodere in un conflitto aperto, mentre il piano di accoppiamento ideato da Valya rischia di essere completamente compromesso. Con il trono imperiale ancora vacante e nuove minacce all’orizzonte, la Sisterhood dovrà affrontare sfide sempre più pericolose, inclusa la potenziale guerra civile.
Cosa aspettarsi dalla seconda stagione
La seconda stagione di Dune: Prophecy si concentrerà probabilmente sulla ricerca di Valya per smascherare il responsabile del virus delle Thinking Machine di Hart e consolidare il ruolo di Ynez come futura imperatrice. Parallelamente, il potere crescente di Mother Dorotea all’interno della Sisterhood rischia di mettere in crisi l’intera struttura politica delle Bene Gesserit. Desmond Hart, sempre più vicino all’imperatrice Natalya, rappresenta una minaccia imprevedibile, mentre il destino di Tula, ancora imprigionata, rimane avvolto nel mistero.
La visione critica e il potenziale della serie
Nonostante alcune recensioni contrastanti, Dune: Prophecy ha saputo catturare l’attenzione del pubblico grazie alla sua trama intricata e al fascino del personaggio di Valya Harkonnen, che si conferma il cuore pulsante della storia. La sua scalata al potere e la lotta per il controllo della Sisterhood rappresentano gli elementi più coinvolgenti e realistici del prequel. Con le riprese previste per l’autunno 2025, la seconda stagione potrebbe debuttare nel 2026, offrendo nuovi capitoli ricchi di suspense e intrighi politici.
Un futuro promettente per Dune: Prophecy
Con un universo narrativo complesso e performance straordinarie, Dune: Prophecy ha tutte le carte in regola per diventare un elemento fondamentale della saga di Dune. I fan non vedono l’ora di scoprire come evolveranno le dinamiche di potere e quali nuovi segreti verranno svelati sul pianeta Arrakis e oltre.
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