Christopher Nolan: La Verità su Come è Nato Batman Begins tra Troy e un ‘Ripiego’ Eccellente?

Un incredibile retroscena svelato dallo sceneggiatore David Goyer suggerisce che il capolavoro Batman Begins di Christopher Nolan potrebbe essere nato come un 'premio di consolazione' dopo aver mancato la regia del kolossal Troy. Scopriamo tutti i dettagli di questo affascinante bivio nella carriera del celebre regista.

Christopher Nolan: La Verità su Come è Nato Batman Begins tra Troy e un 'Ripiego' Eccellente?

Immaginate un mondo in cui uno dei registi più acclamati e di successo del nostro tempo non ottiene esattamente il progetto che desidera. Sembra strano, vero? Eppure, anche per un maestro del cinema come Christopher Nolan, la strada verso la consacrazione è stata piena di curve inaspettate, e una di queste svolte cruciali potrebbe avergli “regalato” uno dei franchise più iconici della storia del cinema: quello di Batman.

Christopher Nolan e Batman Begins: L’incredibile Storia di un ‘Ripiego’ Fortunato?

Parliamoci chiaro: Nolan è un vero e proprio re Mida di Hollywood. I suoi film non solo incantano la critica – basti pensare al recente trionfo agli Oscar con Oppenheimer, che ha sfiorato il miliardo di dollari al botteghino – ma sbancano anche i botteghini. Questa rara combinazione di qualità artistica e successo commerciale lo rende un caso quasi unico. Eppure, c’è stato un tempo in cui anche lui doveva ‘lottare’ per ottenere i film che voleva. È qui che entra in gioco un affascinante aneddoto legato a Troy, l’epopea greca del 2004.
Recentemente, in occasione del ventesimo anniversario di Batman Begins, lo sceneggiatore David Goyer, collaboratore storico di Nolan, ha partecipato al podcast “Happy Sad Confused”. E ha sganciato una piccola bomba: secondo Goyer, sembra che la possibilità di dirigere un nuovo film su Batman fosse nata come una sorta di ‘premio di consolazione’ per Nolan, dopo che la regia di Troy gli era sfuggita di mano.

Warner Bros. Post-Batman & Robin: Caos e Progetti Falliti

Per capire bene il contesto, dobbiamo fare un salto indietro. All’epoca, dopo il fallimento (diciamocelo, disastroso) di Batman & Robin di Joel Schumacher, lo status del Crociato Incappucciato sul grande schermo era… problematico. Warner Bros. aveva in cantiere diversi progetti per rilanciare il personaggio, ma nessuno riusciva a decollare. Sceneggiatori e registi si erano susseguiti senza successo nel tentativo di dare nuova vita all’icona di Gotham. Goyer stesso ammetteva di essere scettico sul fatto che un nuovo film su Batman potesse mai vedere la luce.
È in questo scenario di incertezza che, stando al racconto di Goyer, si inserisce lo scambio di progetti. A quanto pare, il regista Wolfgang Petersen stava lavorando a una versione molto cupa di Batman vs. Superman agli inizi degli anni 2000 (ben prima del film di Zack Snyder!). Questo progetto non andò avanti, e Petersen virò su Troy. Allo stesso tempo, Nolan, fresco dei successi critici di Memento e Insomnia, si ritrovò con l’opportunità di raccogliere la sfida di rilanciare Batman.

Batman Begins: Non un Ripiego, ma Scelta Vincente?

La narrazione di Goyer è intrigante, ma c’è anche un altro lato della medaglia. Un articolo di Deadline del 2013 suggerisce una prospettiva leggermente diversa: Nolan era sì considerato per dirigere Troy, ma a un certo punto decise di non sentirlo nelle sue corde (‘wasn’t feeling it’). Avendo sempre avuto un forte interesse per il personaggio di Batman, presentò invece la sua personale visione del franchise ai dirigenti Warner Bros. Se questa versione fosse quella corretta, Batman Begins non sarebbe stato un ripiego, ma una scelta ponderata e strategica.
Indipendentemente dalla dinamica esatta, il risultato è noto: Batman Begins del 2005 rivoluzionò il genere dei cinecomic, dando il via a una trilogia di incredibile successo, culminata con Il Cavaliere Oscuro (ancora oggi considerato uno dei migliori blockbuster mai realizzati) e Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno. Quel bivio, scelto o subito, ha senza dubbio ridefinito la carriera di Nolan, proiettandolo definitivamente nell’olimpo dei grandi registi.

Dalla Grecia Antica a Gotham e Ritorno: The Odyssey

E qui arriva l’ironia della sorte, o forse un affascinante cerchio che si chiude. Mentre all’inizio degli anni 2000 Nolan era associato a un’epopea basata sugli scritti di Omero (l’Iliade per Troy), oggi è effettivamente al lavoro su un film ispirato all’altra grande opera di Omero: l’Odissea. Il suo prossimo progetto per Universal Pictures è proprio The Odyssey, un kolossal con un cast stellare. Dopo aver sfiorato Troy e aver dato nuova vita a Batman, Nolan torna alle origini (quasi) con un altro racconto epico dall’antica Grecia.
Che il suo interesse per Troy fosse un semplice ‘flirt’ passeggero o un’opportunità concreta svanita, è innegabile l’affascinante coincidenza che lo veda ora impegnato su un’opera considerata quasi il ‘sequel’ ideale degli eventi narrati nell’Iliade. The Odyssey è atteso nelle sale il 17 luglio 2026.

La storia di come Batman Begins sia arrivato nelle mani di Nolan è un promemoria che a volte le deviazioni impreviste nel percorso portano ai risultati più straordinari. Continuate a seguirci qui su Mister Movie per tutte le ultime notizie, gli approfondimenti e gli aggiornamenti esclusivi sul mondo del cinema e dello spettacolo!