Chi è Cooper Koch di Monsters, apertamente Gay: “Discriminato ma ho la pelle dura”

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Cooper Koch, noto al grande pubblico per il suo ruolo in “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story”, ha in realtà una carriera avviata come modello e negli ultimi anni si è distinto come attore in film come They/Them e Swallowed. In una recente intervista, l’attore ha parlato delle difficoltà incontrate a Hollywood come uomo gay e delle discriminazioni subite a causa del suo orientamento sessuale. Nonostante gli ostacoli, Koch sembra aver trovato un mentore in Ryan Murphy, che con il suo nuovo progetto potrebbe dare una svolta decisiva alla carriera dell’attore.

Koch ha rivelato di avere affrontato momenti difficili nella sua carriera, dichiarando: “Ho la pelle dura, ma ho subito bullismo e discriminazioni”. Tra i progetti che ha apprezzato di più c’è “Swallowed”, dove non si è lasciato intimidire dalle scene più esplicite, affermando di non temere di essere inserito nella “lista nera” dell’industria cinematografica. Tuttavia, ha riconosciuto che alcune discriminazioni sono state evidenti, nonostante si dichiari aperto a ruoli di ogni tipo, non solo legati alla sua identità queer.

Durante l’intervista, Koch ha raccontato di essere stato licenziato da un progetto per il semplice fatto di essere chi è. Questo non lo ha fermato, ma ha consolidato la sua determinazione a non tollerare più certi atteggiamenti. Ha rivelato anche episodi spiacevoli, come quando gli è stato detto che la sua “voce da gay” sarebbe stata la ragione per cui non otteneva determinati ruoli. Con fermezza, Koch ha ribadito che se una produzione non è disposta a lavorare con lui per queste ragioni, allora nemmeno lui desidera collaborare con loro.

Grazie alla sua carriera di modello, Koch ha potuto prendersi il tempo necessario per i provini, evitando di subire pressioni eccessive. Nonostante le sfide, ha cercato di mantenersi attivo anche in altri ambiti, lavorando come insegnante di yoga, gelatiere e persino entrando a far parte di una squadra di pallavolo formata esclusivamente da ragazzi gay. Questa varietà di esperienze ha contribuito a rendere la sua vita completa, permettendogli di trovare felicità e serenità nel suo percorso personale e professionale.

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