Dietro le quinte del successo horror Terrifier, si apre uno scenario inaspettato. Catherine Corcoran, l’attrice che ha dato il volto a una delle scene più iconiche del film, ha deciso di fare causa. Le accuse? Violazione contrattuale, condizioni di lavoro estreme e persino molestie sessuali sul set.
Accuse Shock: Dal Set Horror al Tribunale
Corcoran sostiene di non aver ricevuto la sua giusta quota dei guadagni derivanti dal successo di Terrifier, nonostante un accordo che le garantirebbe l’1% dei proventi dei film e del merchandising. L’attrice afferma di aver guadagnato meno di 8.400 dollari, una cifra irrisoria rispetto agli oltre 106 milioni incassati dalla serie. La causa nomina anche il produttore Phil Falcone, accusato di aver fotografato Corcoran nuda senza consenso mentre era immobilizzata per gli effetti speciali.
Condizioni di Lavoro Estreme e Violazione del Contratto SAG-AFTRA
Oltre alle questioni economiche, la denuncia solleva dubbi sulle condizioni di lavoro durante le riprese. Si parla di lunghe ore al freddo, in edifici abbandonati, e di effetti speciali realizzati con materiali discutibili, come escrementi di ratto. Corcoran afferma anche che la scena di nudo non sarebbe stata approvata per iscritto come richiesto dal sindacato SAG-AFTRA. L’avvocato di Damien Leone ha negato tutte le accuse, promettendo una difesa vigorosa.
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