BoB Torrent, prodotta da Infinity con la regia di Maccio Capatonda, è la nuova webserie che nasce dalla stessa mente di Italiano Medio. Cosa succede quando un aspirante produttore non riesce a sfondare nel mondo del “cinema vero”, quello di grandi nomi e grandi star di Hollywood? Medita vendetta, e la cucina in maniera fredda e lenta: crea grandi film, ma a bassissimo livello e qualità, per distribuirli nel mercato parallelo di streaming, torrent e download vario, nel pieno dell’illegalità, spacciandoli per megaproduzioni hollywoodiane. Ma sono file non funzionanti, streaming non utilizzabili, a volte torrent pieni di virus: un vero disastro, che mira a distruggere la magia del cinema. Se poi, ad aiutare questo strampalato produttore c’è uno staff di collaboratori della medesima risma, si ottiene una miscela esplosiva.
Licio Chissme è l’assistente di Bob, che è lì solo perché raccomandato dal padre, esponente politico. Assunta May è l’eterna stagista, talmente eterna che ormai ha sessant’anni e non viene assunta proprio mai. Silvia Pelvica è la segretaria di produzione, d’origine est europea, seno a dir poco procace, quasi sempre al lavoro in topless: chissà perché non viene mai guardata in faccia, quando le si parla. Pino detto Abete è un truffatore, ma è il magazziniere e tuttofare della produzione, disposto a tutto pur di estorcere del denaro in più. Giobbe è il nerd, invero piuttosto incapace, che si occuperà di tutto il comparto tecnico di montaggio e sottotitoli disastrosi. Ma i veri protagonisti della storia sono gli utenti vittima dei raggiri di Bob Torrent: una coppia di giovani che si ritroveranno ad affrontare i veri disastri della pirateria, a costo di rischiare la loro stessa relazione.
Un modo amaro e sarcastico per osservare anche gli effetti che l’illegalità della pirateria ha sulla qualità delle produzioni vere, ma per farlo con l’inconfondibile cifra di uno dei nomi più noti del panorama italiano attuale. Dieci puntate per scoprire grazie a Infinity, il servizio streaming on demand più innovativo d’Italia, un angolo di più del web.