In Black Phone 2, The Grabber non è solo un ricordo, ma un incubo vivente tornato dall’oltretomba per tormentare Finney e sua sorella Gwen. Il suo regno di terrore si svolge nei sogni, dove il male ha conseguenze reali, evocando l’iconico Freddy Krueger. Ma c’è un’altra, più sottile, connessione in gioco che risale fino ai piani Marvel di un certo regista.
Il Ritorno Onirico di The Grabber
Dopo la sua presunta fine, il temibile The Grabber (interpretato da Ethan Hawke) riemerge in Black Phone 2 come entità spettrale. Questa volta, punta alla sensitiva Gwen, assalendola nel mondo onirico. Sebbene le analogie con A Nightmare on Elm Street siano palesi, data la natura del cattivo che infesta i sogni, questa svolta narrativa ci riporta a un’idea mai realizzata per un altro film.
Scott Derrickson, Doctor Strange e Nightmare
Il regista di Black Phone, Scott Derrickson, è lo stesso che ha diretto il primo Doctor Strange della Marvel. Originariamente doveva tornare per il sequel, ma lasciò il progetto per “differenze creative”. Derrickson aveva da tempo espresso il desiderio di introdurre Nightmare, il signore della Dimensione Onirica e primo storico villain di Doctor Strange, come antagonista principale. La trama di Black Phone 2, con un nemico che attacca nei sogni, sembra essere il modo di Derrickson per esplorare finalmente quel concetto affascinante.
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