Biancaneve, lo Specchio delle Brame della Regina Cattiva, Esiste Davvero?

Lo Specchio delle Brame di Biancaneve esiste davvero? Tutto sulla favola Disney Biancaneve.

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La figura iconica dello specchio magico nella fiaba di Biancaneve ha radici sorprendenti nella realtà storica. Ma è possibile che un oggetto simile esistesse davvero? Scopriamo insieme la verità dietro questa affascinante leggenda.

La Storia di Maria Sophia von Erthal

Le origini della storia di Biancaneve sono ispirate da diversi eventi storici, con particolare riferimento alla vita di Maria Sophia von Erthal. Questa giovane donna visse con una matrigna crudele nel castello della Miniera di Lor Han, situato a pochi chilometri dalla città dei fratelli Grimm, gli autori della celebre fiaba. La matrigna di Maria Sofia non sopportava la bellezza della giovane e, dopo anni di maltrattamenti, la costrinse a vivere nei boschi circostanti, in condizioni di totale miseria.

Nel bosco, dove si trovavano le miniere di proprietà del padre di Maria Sofia, lavoravano minatori di bassa statura e corpi deformi a causa del duro lavoro nelle strette gallerie. È detto che questi minatori aiutarono la giovane, amata dalla gente dei villaggi vicini. Purtroppo, Maria Sofia morì di vaiolo e, a causa dell’odio verso la matrigna, quest’ultima venne malamente descritta come una strega cattiva.

Lo Specchio Incredibile della Matrigna

Ma cosa dire dello specchio magico? La matrigna di Maria Sofia possedeva davvero un oggetto molto particolare: uno specchio acustico, un giocattolo tecnico all’epoca molto in voga tra i nobili. Questo specchio era in grado di registrare e riprodurre la voce del proprietario, permettendo a chi si specchiava di ascoltare risposte pre-registrate. Questo dispositivo, esposto ancora oggi nel castello di Lord Hain, è un vero e proprio esempio di ingegneria del XVIII secolo.

Immaginate la scena: la matrigna di Maria Sofia, ogni mattina, si specchiava e chiedeva “Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”, e si sentiva rispondere da una voce meccanica “Sei tu, mia Regina.” Questo dispositivo, sebbene non fosse magico, certamente suscitava un senso di potere e autocompiacimento, similmente a quanto descritto nella fiaba.

Il Fascino degli Specchi e delle Leggende

Gli specchi sono oggetti notoriamente ingannevoli, e l’immagine che riflettono non è sempre quella reale. La storia di Biancaneve e del suo specchio magico riflette non solo le inquietudini del tempo, ma anche l’interesse umano per oggetti misteriosi e affascinanti. È affascinante pensare come realtà e leggenda possano intrecciarsi e dare vita a racconti immortali.

E per quanto riguarda la mela avvelenata di Biancaneve? Rimani sintonizzato su Mister Movie per scoprire se anche questo elemento della fiaba ha qualche fondamento nella realtà storica.

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