Nel mondo del cinema, le scelte degli attori possono fare la differenza tra un film di successo e uno che passa inosservato. Nel caso di “Barbie,” la regista Greta Gerwig ha centrato il bersaglio scegliendo Ryan Gosling nel ruolo di Ken, l’eterno compagno della famosa bambola. Gosling non ha solo conquistato il pubblico con la sua interpretazione, ma ha anche fatto breccia nel cuore delle sue co-star, in particolare Ncuti Gatwa.
Ryan Gosling: L’Affascinante Ken di Barbie che Ha Incantato Persino i Colleghi
Mentre Margot Robbie è stata la scelta naturale per il ruolo principale del film, Ryan Gosling è stato il primo nome che è venuto in mente quando si è pensato al cast ricco di stelle di “Barbie.” Dopo l’uscita del film, la Warner Bros. Pictures e Greta Gerwig devono essere state estremamente soddisfatte di aver mantenuto fede a quella prima idea, visto che l’attore e il suo personaggio hanno rappresentato uno degli elementi più apprezzati dell’intero film.
Tuttavia, per Ncuti Gatwa, lavorare con Ryan Gosling non è stato un compito facile, non per via del comportamento dell’attore candidato all’Oscar, ma a causa della sua straordinaria bellezza. In un’intervista a Elle Magazine, la star di “Sex Education” ha confessato che a volte si perdeva negli occhi azzurri di Gosling:
“Durante il primo mese sul set, ero così nervoso che quasi non ho aperto bocca. C’è stato un momento in cui stavo parlando con Greta e mi sono girato per trovarmi davanti Ryan Gosling. I suoi occhi erano così intensamente azzurri che mi sono… perso. Sono rimasto affascinato dai suoi occhi.”
Nel film, Gatwa interpreta uno dei numerosi Ken di Barbieland, che in seguito si unisce al Ken interpretato da Gosling nel tentativo di trasformare il mondo rosa dominato dalle donne in qualcosa di più simile al mondo reale, seguendo Barbie in una straordinaria avventura.
È evidente che Ryan Gosling non ha incantato solo il pubblico con la sua interpretazione impeccabile, ma ha anche avuto un effetto magico sui suoi colleghi sul set. La sua presenza e i suoi occhi magnetici hanno reso l’esperienza di lavorare a “Barbie” ancora più memorabile per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di condividere il set con lui.