Fan dell’universo John Wick, preparate i popcorn (e forse anche l’aspirina per il mal di testa): c’è aria di novità, e anche di una certa polemica, intorno a Ballerina, il prossimo capitolo che sta per irrompere sul grande schermo. Con la data d’uscita fissata a breve, l’attesa è palpabile per vedere Ana de Armas nei panni di una macchina da guerra degna della Continental.
Ballerina Film: Cosa Aspettarsi dal Nuovo Capitolo dell’Universo John Wick
Dopo aver dimostrato di non essere un fuoco di paglia come agente segreto in No Time to Die e aver confermato il suo potenziale d’azione in The Gray Man, Ana de Armas è chiamata a un ruolo che potrebbe consacrarla definitivamente come regina dell’azione. Le aspettative sono alte, anche perché alle sue spalle c’è il team di 87North Productions, la stessa crew che finora non ha sbagliato un colpo con la saga principale. Certo, c’è un nome che forse fa storcere il naso a qualcuno: alla regia troviamo Len Wiseman, noto per la serie Underworld, il cui curriculum non è esattamente immacolato in termini di critica. Ma con la solida impronta stilistica del franchise a guidarlo, sembra difficile immaginare un passo falso clamoroso. Insomma, Ballerina ha tutte le carte in regola per essere un degno spin-off, anche se non è ancora detto che giustifichi un pellegrinaggio al cinema per tutti.
Ballerina Embargo Social: Perché Vedremo Solo Reazioni “Entusiastiche”?
E qui casca l’asino, o meglio, la ballerina. A poche settimane dall’uscita, i canali social sono solitamente inondati dalle prime reazioni a caldo di critici e influencer che hanno avuto accesso alle proiezioni anticipate. Per Ballerina, però, Lionsgate ha deciso di giocare una partita diversa, con una regola che definire insolita è un eufemismo. Un’email inviata ai media ha dato il via libera alle reazioni social a partire dal 22 maggio, ma con una condizione esplicita: dovevano essere spoiler-free e, udite udite, improntate all’entusiasmo. Le recensioni complete, quelle che scendono nei dettagli e, soprattutto, non hanno filtri sull’opinione, sono state posticipate al 4 giugno. In pratica, per un certo periodo, sul web avremmo dovuto vedere solo un coro di lodi, volute dallo studio.
Prime Reazioni Ballerina: Cosa Dicono i Critici (Con un Grosso “Ma”)
Questo significa che le prime impressioni circolate andavano prese con le pinze, sapendo che erano filtrate dall’indicazione di mostrare solo il lato positivo. Successivamente, un rappresentante di Brigade, la PR che lavora con Lionsgate, ha ammesso che la parola “entusiasmo” era… beh, sbagliata, e che intendevano solo sottolineare l’aspetto spoiler-free. Diciamo che la frittata era già fatta. Nonostante ciò, alcune voci (anche interne alla redazione di Mister Movie, che ha visto il film) suggeriscono che Ballerina sia comunque un prodotto solido e che probabilmente riceverà recensioni decenti. Ma questo tentativo di indirizzare il giudizio iniziale non è passato inosservato. Ecco cosa hanno detto alcune di queste prime reazioni, tenendo a mente il contesto:
Ben Pearson di /Film ha scritto che Ana de Armas spacca alla grande, al punto da far sembrare il suo ruolo in No Time to Die un gioco da ragazzi. Il film inizia un po’ in sordina, ma poi prende il volo diventando una storia di vendetta essenziale con scene d’azione tra le più inventive* della saga.
Kaitlyn Booth su X ha notato che BallerinaMovie fatica a ingranare nella prima parte per un eccesso di didascalismo, ma poi decolla una volta che i pezzi sono al loro posto. Eve (il personaggio di De Armas) è una vera tosta; il film trova il giusto mix di azione John Wick e originalità, con un uso magistrale di armi non convenzionali*. Voto: bene, ma non benissimo.
Brian Davids di The Hollywood Reporter ha trovato BallerinaMovie semplicemente fantastico, affermando che espande a dovere l’universo e che l’azione è all’altezza degli standard della saga, lodando in particolare le sequenze con granate e lanciafiamme. Ha concluso che Ana de Armas* è perfetta nel ruolo.
The Nerds of Color hanno definito BallerinaMovie pazzesco, anche se non tocca le vette dei primi 4 film di John Wick. Hanno però sottolineato che quando ingrana, incendia lo schermo, con azione brutale e senza sosta. De Armas è super, e c’è voglia di vederne ancora. Imperfetto, ma degno* capitolo della saga.
Infine, Movieweb su X ha descritto BallerinaMovie come un thriller d’azione bruciante che espande con coraggio l’universo JohnWick, pronosticando che AnaDeArmas dominerà l’estate* al botteghino.
Embargo Ballerina: Quando gli Studios Cercano di “Manipolare” il Giudizio
Ed è qui che si apre la discussione più ampia. Da oltre dieci anni, l’industria cinematografica ha permesso ai critici di postare le prime reazioni a caldo sui social media. All’inizio, era una mossa voluta da studi come Marvel, fiduciosi che i geek più influenti avrebbero osannato i loro blockbuster. Non c’erano restrizioni severe, e si poteva esprimere anche un giudizio tiepido senza subire ritorsioni. Poi, la strategia si è evoluta: prima hanno chiesto di evitare gli spoiler, trasformando i post in semplici blurb positivi, poi hanno iniziato a selezionare gli invitati, privilegiando chi era più propenso a dare feedback entusiasti, e hanno aperto le porte agli influencer per amplificare il rumore. Questo ha contribuito a creare quella marea di entusiasmo acritico che vediamo spesso per film magari solo ‘carini’ o sequel ‘passabili’.
Il punto è: chi ci guadagna? Sicuramente non lo spettatore medio, quello che il biglietto lo paga, a differenza degli “hype merchant”, specialmente chi compra i biglietti in anticipo per godersi il weekend d’apertura. Veder Lionsgate tentare di imporre una nuova norma, escludendo di fatto le voci critiche dalle prime reazioni online, è una mossa sleale. È un tentativo evidente di truccare le carte, inondando i social con un’ondata di positività pilotata. Certo, si potrebbe dire che è un po’ come i vecchi tempi, quando gli studi tappezzavano i giornali con le lodi sperticate dei giornalisti dei junket, felici di voli e hotel gratuiti. Ma questo caso sembra diverso, perché si mette a tacere (temporaneamente) quelle voci online che, pur partecipando alle proiezioni anticipate, non sono disposte a sacrificare l’onestà sull’altare dell’accesso. È pura pubblicità camuffata da opinione spontanea, e diciamocelo, non fa un buon odore.
Insomma, Ballerina si preannuncia come un’aggiunta interessante all’universo John Wick, ma la strategia comunicativa dietro le quinte solleva non pochi dubbi sull’integrità del processo di recensione e promozione. Al di là delle prime reazioni obbligatoriamente positive, la vera valutazione arriverà solo quando l’embargo sulle recensioni complete cadrà.
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