Contatore accessi gratis Alejandro G. Iñárritu vince l'Oscar 2016 come Miglior Regia per The Revenant

Alejandro G. Iñárritu vince l’Oscar 2016 come Miglior Regia per The Revenant

88th Oscars®, Academy Awards, Press RoomsL’Oscar come Miglior Attore Protagonista è quello di Leonardo DiCaprio, e quello per la Miglior Regia è di Alejandro G. Iñárritu, il suo regista per The Revenant. Uno sforzo sovrumano che viene qui  non solo riconosciuto per l’attore, ma anche per la struttura del film e del suo regista (che si porta a casa un’altra statuetta, dopo quelle del 2015 di Miglior Regia, Miglior Film  e Miglior Sceneggiatura Originale di Birdman).

Oscar®-winners Leonardo DiCaprio and Alejandro G. Iñárritu pose backstage with the Oscar® during the live ABC Telecast of The 88th Oscars® at the Dolby® Theatre in Hollywood, CA on Sunday, February 28, 2016.

Alejandro G. Iñárritu: il discorso agli Oscar 2016 – Vince come Miglior Regia “The Revenant”

Grazie all’Academy. Non posso credere che stia succedendo. È fantastico ricevere questo premio stasera. Ma è ancora più bello per me condividerlo con tutto il talentuoso e folle cast e con i colleghi e i membri della crew in giro per il continente, che hanno reso questo film possibile. A tutti e a ognuno di voi, vi ringrazio dal mio cuore. Leo, tu sei “The Revenant”. Grazie per aver dato la tua anima, la tua arte, la tua vita. Tom Hardy, tutto il cast di nativi Americani, tutto il cast inglese americano, grazie mille per la vostra fiducia, per il vostro talento. Voglio ringraziare Chivo [Emmanuel Lubezki, ndr.]. Grazie per aver portato la luce lungo questo viaggio. E voglio ringraziare anche Arnon Milchan. Grazie per il tuo incondizionato supporto. I miei produttori, Mary Parent, Steve Golin, tutte le persone della Fox e della New Regency. Io, io… Sono molto fortunato ad essere qui stasera, ok, ma sfortunatamente molti altri non hanno avuto la stessa fortuna. C’è una battuta del film che recita Glass al suo figlio di razza mista “Loro non ti ascoltano, vedono solo il colore della tua pelle”. La nostra generazione ha la grande opportunità di liberarsi da tutti i pregiudizi e, sapete, questa concezione tribale, e assicurarsi una volta per tutte che il colore della pelle diventi irrilevante quanto la lunghezza dei nostri capelli. Questo è per mio padre. Grazie mille.

Trad.: Raffaella Mazzei
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