Alec Baldwin scoppia a piangere dopo la Sentenza per le Accuse di Omicidio Colposo

Alec Baldwin: Accuse di Omicidio Colposo Respinte dal Giudice tra Svolte Drammatiche.

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Venerdì, le accuse di omicidio colposo contro Alec Baldwin sono state respinte dal giudice Mary Marlowe Sommer. La decisione arriva dopo che gli avvocati dell’attore hanno denunciato che polizia e pubblici ministeri avevano nascosto prove cruciali riguardanti il proiettile che nel 2021 ha ucciso Halyna Hutchins, direttrice della fotografia del film Rust.

Alec Baldwin: Accuse di Omicidio Colposo Respinte dal Giudice tra Svolte Drammatiche

Durante il processo penale, emerso appena due giorni dopo l’inizio delle testimonianze, il giudice Sommer ha dichiarato: “La scoperta tardiva di queste prove durante il processo ha impedito l’uso efficace delle stesse in modo tale da avere un impatto sull’equità fondamentale del procedimento”. La decisione di respingere il caso con pregiudizio implica che l’accusa non può ripresentare il caso contro Baldwin.

Alec Baldwin scoppia a piangere dopo la sentenza

Baldwin, visibilmente commosso in aula, ha abbracciato la moglie Hilaria Baldwin dopo l’annuncio. Se fosse stato condannato, avrebbe rischiato fino a 18 mesi di carcere.

L’avvocato difensore Lauren Johnson-Norris ha commentato a Yahoo Entertainment che non è sorpresa dall’esito del caso, definendolo “un completo imbarazzo per l’accusa”. Ha spiegato che l’accusa aveva trattenuto prove a discarico nel tentativo di condannare Baldwin.

Il processo ha avuto un inizio difficile il 10 luglio, con lo stato che doveva dimostrare che Baldwin aveva agito con negligenza sparando sul set di Rust. Questo compito era reso complicato dal fatto che l’armaiolo responsabile del caricamento della pistola, Hannah Gutierrez-Reed, era già stato condannato per lo stesso crimine.

Le prove chiave riguardavano le munizioni portate nell’ufficio dello sceriffo nel marzo 2024. Hutchins è stata uccisa quando un proiettile è stato sparato da una pistola durante le prove con Baldwin. Il team legale dell’attore ha sostenuto con successo che lo stato avrebbe dovuto condividere queste prove.

Prima della sentenza, Johnson-Norris aveva predetto che l’accusa avrebbe affrontato una “battaglia in salita” per dimostrare la colpevolezza di Baldwin. Il giudice Sommer ha infine concluso che la mancata notifica di queste prove da parte dei pubblici ministeri agli avvocati di Baldwin rappresentava una cattiva condotta, portando all’archiviazione del caso con pregiudizio.

Nelle dichiarazioni di apertura, l’avvocato difensore di Baldwin, Alex Spiro, ha incolpato altri membri della produzione, tra cui Gutierrez-Reed e il primo assistente alla regia David Halls, per non aver controllato correttamente la pistola prima di consegnarla a Baldwin. L’accusa ha tentato di dimostrare che Baldwin aveva maneggiato male la pistola, ma la testimonianza degli esperti ha complicato ulteriormente il caso.

Nonostante le difficoltà e le controversie, la decisione di archiviare il caso segna una vittoria significativa per Baldwin. Per ulteriori aggiornamenti e notizie su questo caso e altre vicende del mondo dello spettacolo, continuate a seguire Mister Movie.

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