Sapevate che in origine le emozioni di Inside Out erano ben 27? Durante la fase di sviluppo del primo film, gli sceneggiatori hanno sperimentato una varietà di emozioni, tra cui sorpresa, orgoglio e fiducia. Alla fine, però, hanno deciso di concentrarsi su un gruppo più ristretto di cinque emozioni che hanno avuto un impatto duraturo sul pubblico: Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto.
Le Curiosità di Inside Out: Dall’Abbondanza di 27 alla Scelta Finale
Ogni emozione ha un design distintivo che riflette il suo carattere. Gioia è rappresentata da una stella, simbolo della sua luminosità e positività. Rabbia è incarnata da un mattone, a sottolineare la sua natura robusta e intensa. Paura assume la forma di un nervo scoperto, rappresentando la sua vulnerabilità e allerta costante. Tristezza è rappresentata da una lacrima, simbolo della sua natura malinconica. Infine, Disgusto è rappresentato da un broccolo, un cibo generalmente poco apprezzato.
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Parlando di broccoli, è interessante notare che, mentre questo vegetale è spesso associato al disgusto per molti spettatori occidentali, non è universalmente odiato. In Giappone, per esempio, i broccoli non sono particolarmente malvisti dai bambini. Pertanto, nella versione giapponese del film, i broccoli sono stati sostituiti da peperoni, che sono considerati disgustosi dai piccoli giapponesi. Questo cambiamento si riflette sia nella scena in cui Riley mangia il cibo sul seggiolone, sia quando le viene servita la pizza a San Francesco.
Il film Inside Out non solo ha esplorato la complessità delle emozioni umane con grande sensibilità, ma ha anche adattato la sua rappresentazione culturale per meglio risuonare con le diverse audience globali. Continuate a seguire “Mister Movie” per altre curiosità e approfondimenti sul mondo del cinema e delle animazioni.