Contatore accessi gratis Independence Day 2: rilasciata la data ufficiale

Independence Day 2: rilasciata la data ufficiale

Indipendence Day 2 Data di uscita Diversamente da quanto precedentemente annunciato,  Independence day 2 ha ora una data d’uscita ufficiale: il 1° luglio del 2016. Giorno non scelto a caso naturalmente, in quanto rappresenta il ventennale dell’uscita del primo film. Il cast, come già preannunciato da tempo, non vedrà come protagonista Will Smith (troppo dispendioso il suo contratto), mentre possiamo ora dire con certezza che sotto l’attenta cinepresa di Roland Emmerich ci saranno nuovamente Jeff Goldlum, sempre nei panni di David Levinson, e Bill Pullman, l’eroico presidente degli Stati uniti nel film campione d’incassi nel 1996.

Dopo 18 anni dall’uscita del primo film, il regista tedesco prepara il sequel di una delle pellicole più fortunate degli ultimi decenni.  La pellicola sarà divisa in due parti: Independence Day Forever parte I & II con il primo dei due sequel riscritto da Carter Blanchard. Un’operazione, quella della divisione, che ormai sta prendendo di gran lunga il sopravvento quando si parla di sequel o prequel.

Del doppio lungometraggio non si sa molto riguardo la trama: non essendoci Will Smith, dopotutto, scomparirebbe anche il personaggio principale della vecchia pellicola. Molte sono le illazioni a riguardo, ma quel che è certo è che l’ambientazione sarà quella dei nostri giorni, con la razza umana sempre più interessata alla ricerca tecnologica, finendo per affrontare una nuova invasione degli alieni, che torneranno sul nostro pianeta dopo la chiamata degli “amici” inaspettatamente caduti nel primo film per colpa di un “semplice ” virus.

Il primo titolo vinse il premio Oscar per i migliori effetti speciali ed ebbe una nomination per il miglior sonoro ma, soprattutto, con un budget iniziale di 75 milioni di dollari, riuscì ad incassarne in totale 817. Ce la farà questo sequel diviso in due parti a rispettare le attese dei fan e del botteghino? Agli alieni, pardon, ai posteri l’ardua sentenza.

 

A cura di Marco Minei.

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