Contatore accessi gratis Hugh Jackman torna ai musical, con The Greatest Showman on Earth

Hugh Jackman torna ai musical, con The Greatest Showman on Earth

the-greatest-showman-on-earth-hugh-jackmanDopo aver sfiorato l’Oscar al miglior attore protagonista, e aver vinto un Golden Globe  nel 2013 (vinto da Daniel Day-Lewis per Lincoln), con Les Misérables, Hugh Jackman ci prova ancora con il musical.
Questa volta si tratta di The Greatest Showman on Earth, musical prodotto dalla 20th Century Fox, che pare sia ad un passo dall’entrare in produzione.
La novità riguarda più che altro il fatto che non è un musical tratto da una pièce teatrale, ma è del tutto originale, cosa che non accadeva dal 1992, con Gli Strillioni (Newsies), prodotta dalla Disney, diretta da Kenny Ortega, con le musiche scritte da Alan Menken, e che vedere Christian Bale come protagonista. E ciò fu uno dei film peggiori prodotti dalla Walt Disney Home Video.
Questa volta, il film sarà diretto da Michael Gracey, con Bill Condon (Il Quinto Potere) alla sceneggiatura. Gli altri sceneggiatori che vi hanno lavorato negli anni, includono Jenny Bicks (Mai stata baciata) e Jordan Roberts (Big Hero 6).
Hugh Jackman sarà P. T. Barnum, fondatore del Barnum & Bailey Circus e dell’itinerante Ringling Bros. Di sostanza Jackman vestirà gli abiti di uno showman truffatore, che sarà infatuato dalla cantante lirica svedese Jenny Lind.
Laurence Mark è il produttore di questa pellicola, con musiche originali di Justin Paul & Benz Pasek, Bonnie McKee, Jake Shear e Brian Lapin.
Oltre ai film di azione e targati Marvel, come il recente X-Men: Giorni di un futuro passato, Jackman nasce come attore di musical, a partire con La Bella e la bestia, nel 1995 (edizione australiana).
Da qui l’ascesa nel 2003, quando interpreta il protagonista in Boy from Oz, debuttando a Broadway.
Per questo spettacolo vince, nel 2004, un Drama Desk Award e un Tony Award, come miglior interpretazione maschile in un musical.
Jackman equivale a garanzia, quindi speriamo che l’attesa di questa nuova pellicola non sia così lunga, e anche se non fossi così, ne varrà di certo la pena.

Articolo di Mara Siviero

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