Contatore accessi gratis Primo ciak di Antonio Manzini con Zio Gaetano è morto
Antonio Manzini

Primo ciak di Antonio Manzini con Zio Gaetano è morto

Lo scorso lunedì sono cominciate all’Ecoparco di Roma le riprese di Zio Gaetano è morto, commedia scritta e diretta da Antonio Manzini, nonché suo film d’esordio alla regia visto che, fino ad oggi, ha diretto solo alcuni cortometraggi. Nel cast figurano Libero De Rienzo (già incontrato sul set di Milano Palermo: il ritorno, La kryptonite nella borsa, Smetto quando voglio) Pietro Sermonti (Amore, bugie e calcetto, Boris – il film), Rocco Ciarmoli (conosciuto per il personaggio di Rocco, il Gigolò a Zelig) e Giselda Volodi (recentemente apparsa sul grande schermo in Un boss in salotto di Luca MinieroGrand Budapest Hotel di Wes Anderson). La pellicola è prodotta da Flavia Parnasi della Combo Produzioni con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con quello dell’Apulia Film Commission.

Questa la sinossi del film: Christian ha una sola via d’uscita, andarsi a prendere un giaguaro in Puglia e possibilmente senza farsi sbranare. Questo è quello che può accadere a chi punta tutto sul famoso colpo di fortuna come unica possibilità di svolta nella vita. E questo è quello che accade a Christian che dovrà fare i conti con i boss del quartiere, Silvanello e Sergione, affidarsi al guru della droga John Benzadrina, convincere l’amico Palletta a seguirlo nell’impresa del giaguaro, affrontare la donna cannone e la cosa più difficile di tutte… dire almeno una volta la verità alla sua fidanzata Teresa. E zio Gaetano? Una cosa è certa: è morto, ma non sappiamo né perché né come… ma soprattutto Christian non sa proprio chi accidenti sia ‘sto zio Gaetano!

De Rienzo e Sermonti tornano insieme sul set dopo il successo di Smetto quando voglio di Sydney Sibilia che, purtroppo, ai David di Donatello, nonostante le dodici nomination, non ha ricevuto neanche un premio.

Dopo le prime due settimane nel Lazio, le riprese di Zio Gaetano è morto proseguiranno in Puglia.

A cura di Costanza Carla Iannacone.

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