Renato Zero, celebre cantautore e produttore discografico, ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha affrontato il tema del suo rapporto con il giovane cantante Ultimo. Durante l’intervista, Renato Zero ha ricordato un episodio significativo, ovvero quando si è rifiutato di raccomandare Ultimo per partecipare al Festival di Sanremo con la canzone “Rondini al Guinzaglio”. L’artista ha voluto sottolineare l’importanza di guadagnarsi un posto nella musica attraverso il proprio talento e la capacità di convincere gli altri, piuttosto che affidarsi a raccomandazioni o metodi discutibili per ottenere successo.
Renato Zero ed Ultimo, come si sono conosciuti?
Renato Zero ha raccontato come ha conosciuto Ultimo, il cui vero nome è Niccolò Moriconi, e ha parlato del rapporto artistico e umano che si è sviluppato tra i due. Tutto ebbe inizio da un incontro casuale legato a un problema di salute dello zio di Ultimo, di nome Ciro. Prima di un’operazione delicata, Ciro e sua madre, grandi fan di Renato Zero, hanno visitato la casa dell’artista per fargli visita. Renato Zero, sentendo suonare il citofono ma non vedendo nessuno al cancello, ha deciso di fingere di essere una domestica filippina per capire chi fosse presente. Successivamente, ha accettato di farli entrare e da quel momento non si sono più separati.
L’incontro è diventato il punto di partenza di un legame sempre più forte, anche tra Renato Zero e Ultimo. Un giorno, Ultimo ha chiesto a Renato di ascoltare la canzone con cui avrebbe voluto partecipare a Sanremo Giovani, ma Renato ha deciso di rifiutarsi. L’artista ha spiegato che non può influire sulla decisione della commissione di selezione e che, anche se potesse, non lo farebbe. Ha consigliato a Ultimo di trovare le risposte nel tempo, suggerendogli di seguire il proprio percorso artistico.
Nell’intervista al Corriere della Sera, Renato Zero ha anche raccontato di aver cercato di aiutare molti giovani artisti nel corso della sua carriera, agendo da produttore discografico. Tuttavia, ha ammesso che la sua presenza e la sua notorietà spesso si sono rivelate troppo ingombranti per i giovani talenti. Ha dichiarato di aver benedetto Ultimo da lontano, inviandogli la sua energia attraverso l’etere, e sembra che questa connessione abbia funzionato. Infatti, Ultimo è diventato uno dei fenomeni più importanti nel panorama del cantautorato pop italiano degli ultimi anni, ottenendo numerosi dischi di platino con i suoi album.
Renato Zero, con la sua esperienza e la sua lunga carriera nel mondo della musica, ha dimostrato di saper riconoscere il talento e di sostenere i giovani artisti nel loro percorso, anche se talvolta sceglie di non intervenire direttamente per lasciare loro la possibilità di trovare la propria strada. Il suo sostegno a Ultimo, anche se a distanza, ha contribuito al successo di un artista emergente che oggi brilla nel panorama musicale italiano.