Michelle Hunziker, da sempre impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne, ha fondato l’associazione “Doppia Difesa” insieme all’avvocato Giulia Bongiorno, con l’obiettivo di offrire sostegno alle donne vittime di violenza. Attraverso le sue storie su Instagram, la conduttrice ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro, dedicando un pensiero anche a Giulia Tramontano, la giovane donna di 29 anni incinta di sette mesi uccisa dal suo compagno.
Michelle Hunziker, con i capelli raccolti e un trucco leggero, indossando una camicia bianca, si è rivolta alla telecamera del suo smartphone per condividere un messaggio di sensibilizzazione: “E come tutti non riesco a non pensare a Giulia e alla sua famiglia. A Giulia e al bambino che portava in grembo, una gravidanza al settimo mese… Il fenomeno del femminicidio continua imperterrito, come se nulla fosse. Si parla molto, ci sono numerosi sforzi e battaglie in corso. Sicuramente si sono compiuti progressi, ma io, come tutti, voglio lanciare un appello a tutte le donne: per favore, la prevenzione è fondamentale. Bisogna riconoscere i primi segnali d’allarme, cercare di far valere i propri diritti, non farsi sminuire e, soprattutto, non arrivare “all’ultimo appuntamento”. A volte, un chiarimento può essere fatale.”
Infine, Michelle Hunziker ha concluso affermando: “Purtroppo non possiamo permetterci il lusso che questa degradazione, questa cultura viziosa che considera la donna come un oggetto, porti alla situazione in cui la sua vita non valga più nulla nel momento in cui rappresenta un problema. Come se fosse un problema da cancellare dal mondo. Stiamo tutti lottando nella speranza che un giorno le cose cambino, ma nel frattempo è fondamentale prendere consapevolezza che anche l’uomo che abbiamo scelto come padre dei nostri figli, se è violento, non va bene.”
Le parole di Michelle Hunziker rappresentano un importante appello a tutte le donne affinché siano consapevoli dei segnali di violenza e agiscano per prevenire situazioni pericolose. La sua voce si unisce a quella di tante altre donne e associazioni che si battono contro il femminicidio, nella speranza di creare un futuro in cui la violenza sulle donne sia solo un ricordo lontano. È fondamentale che la società nel suo complesso si mobiliti per sensibilizzare e proteggere le vittime, promuovendo una cultura di rispetto, parità e giustizia. Solo attraverso l’unità e l’impegno collettivo potremo costruire un mondo in cui tutte le donne possano vivere libere dalla violenza e dal timore.