Contatore accessi gratis Il primo trailer della commedia romantica Obvious Child

Il primo trailer della commedia romantica Obvious Child

Il primo trailer della commedia romantica Obvious Child

È stato reso disponibile il primo trailer della commedia romantica Obvious Child, diretta da Gillian Roberspierre e con protagonista l’attrice comica emergente Jenny Slate, già vista negli ultimi anni nella commedia spionistica Una spia non basta e nel terzo film della serie di Alvin Superstar.
All’origine del film troviamo l’omonimo cortometraggio del 2009, diretto dalla Robespierre, che raccontava la storia di una donna che, dopo aver scoperto di essere rimasta incinta, decideva di non tenere il neonato, andando incontro ad una serie di disavventure.
La storia, riadattata per il cinema, vede come protagonista Donna (Jenny Slate) una ragazza che per tutta la vita ha coltivato il sogno di diventare una comica famosa, esibendosi spesso sul palchi di bar e teatri di provincia, traendo ispirazione per il suo repertorio dalla vita reale.
Proprio nel momento in cui perde il lavoro e le sue finanze subiscono un crollo inaspettato, la ragazza scopre di essere rimasta incinta.
Donna è combattuta tra la decisione di tenere il bambino, anche se questo potrebbe costarle la fine di tutti i suoi sogni di sfondare come comica, e il forte desiderio di non tenere il piccolo, per evitare che la sua carriera ne venga pregiudicata.
A darle una mano ci penseranno i suoi genitori, con cui era in rapporti difficili, le sue migliori amiche e un nuovo corteggiatore, disposto a prendersi cura di lei e del bambino.
Sarà un viaggio lungo, a volte anche doloroso, ma la protagonista finirà per scoprire che è proprio nei momenti più inaspettati della vita che ci si accorge dei veri amici e del vero amore che può essere sempre stato presente, senza che in realtà ce ne sia resi conto.
La pellicola è stata presentata il 17 gennaio di quest’anno al Sundance festival, mentre nelle sale americane uscirà il 6 giugno; ancora non è data una distribuzione italiana.

Articolo di Paola Montonati

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