Contatore accessi gratis Tim Burton potrebbe realizzare Beetlejuice 2 dopo Peregrine, secondo Grahame-Smith

Tim Burton potrebbe realizzare Beetlejuice 2 dopo Peregrine, secondo Grahame-Smith

beetlejuice-2-sequel-tim-burton-seth-grahame-smithDa anni ormai Tim Burton accarezza l’idea e i dettagli recentemente rivelati dallo sceneggiatore Seth Grahame-Smith sembrano puntare verso uno sviluppo di Beetlejuice 2 sempre più in discesa. Burton è da inizio mese nei nostri cinema con Big Eyes e il suo prossimo progetto sarà Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children, ma a detta dello stesso Grahame-Smith, una volta concluso il lavoro con Peregrine, Burton potrebbe buttarsi successivamente nella realizzazione del sequel del cult con protagonista Michael Keaton.

Parlando ai microfoni di Entertainment Weekly, l’autore ha affermato di aver trovato “l’idea e l’approccio giusti” e di aver completato alcune stesure che prevedono il ritorno del personaggio di Lily interpretato da Winona Ryder. Se tutto va bene, la pre-produzione potrebbe muovere i primi passi verso la fine dell’anno:

Ho scambiato alcune email con Michael Keaton. So che è entusiasta dell’idea. So che Tim è entusiasta dell’idea. Ora dobbiamo aspettare che Tim si occupi di Miss Peregrine’s Home For Peculiar Children; a quel punto dovremmo essere pronti, gli accordi saranno conclusi e dovremmo poter iniziare quando Peregrine sarà concluso. Penso che la scadenza ideale per iniziare sia verso la fine dell’anno.

beetlejuice-2-sequel-tim-burton-seth-grahame-smith

Le speranze di Grahame-Smith saranno ben riposte? E le nostre? Ho amato il primo Beetlejuice, la sua ironia e i suoi personaggi, e riportare in vita quel mondo a distanza di vent’anni non sembra un’idea particolarmente brillante; certo, ci sarebbe sempre la mano di Burton dietro, ma il film del 1988 si concludeva perfettamente, come praticamente ogni film del regista, e un sequel è del tutto superfluo. Va da sé che, nonostante tutto, quando infine uscirà, sarò il primo a entrare in sala per vederlo, fiducioso come sempre nell’operato di Tim Burton.

Link