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In ricordo di Philip Seymour Hoffman: parlano i colleghi

In ricordo di Philip Seymour Hoffman: parlano i colleghiLa morte per overdose del talentuoso attore Philip Seymour Hoffman è arrivata come un fulmine a ciel sereno, ed ora non rimane che perpetuarne il ricordo come meritava, in quanto uomo e in quanto bravissimo interprete di memorabili pellicole cinematografiche come “Il grande Lebowski“, “Magnolia“, “Il talento di Mr. Ripley“, “Quasi famosi“, “Red Dragon“, “La 25esima ora” e soprattutto “Truman Capote – A sangue freddo“, per il quale vinse l’Oscar come migliore attore protagonista e il British Academy of Film and Television Arts. Recentemente invitato al Sundance Film Festival per presentare il thriller politico “A Most Wanted Man“, ed impegnato ad Atlanta sul set di “The Hunger Games: Il canto della rivolta“, terzo episodio delle avventure di Katniss Everdeen, Philip Seymour Hoffman progettava a livello registico un nuovo lavoro intitolato “Ezekiel Moss“, con protagonisti Jake Gyllenhall e Amy Adams.

Tornando al come rendergli omaggio, il social network Twitter ne è un valido esempio, dal momento che a distanza di poche ore dalla sua tragica scomparsa, fan e colleghi del popolare artista, hanno pensato bene di postare innumerevoli tweet di affetto e cordoglio in suo onore. Tra i tanti che si sono prodigati per spendere qualche buona parola per Philip Seymour Hoffman, sono intervenuti Alberto Barbera, critico cinematografico e direttore della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il quale ha dichiarato che è stato l’attore più intelligente, sensibile e capace della sua generazione, Gilles Jacob, regista francese convinto che l’imponente fisicità di Hoffman gli sia stata d’aiuto per affinare le ottime qualità recitative già insite in lui, Val Kilmer, rattristato per l’accaduto e consapevole che la droga non deve essere mai l’unica via d’uscita al cosiddetto “male di vivere“, Susan Sarandon, che l’ha definito un genio coraggioso e dolce, Jeff Bridges, che tremendamente addolorato per la sua perdita, non ha potuto far altro che ringraziarlo per aver lavorato insieme ne “Il grande Lebowski“, reputandolo un uomo meraviglioso dal talento fuori dal comune, e infine Jim Carrey, il quale ha detto che Philip Seymour Hoffman era dotato di un’anima bellissima.

Il cinema mondiale viene così privato di un altro suo straordinario rappresentante, e quindi non resta che imprimersi nella mente tutti i personaggi di Philip Seymour Hoffman e portarli per sempre nel cuore.

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