“Storie di Cavalli e di Uomini“, del regista islandese Benedikt Erlingsson, ha vinto il premio per la regia al Tokyo Film Festival e al San Sebastian Film Festival.
La storia della pellicola, che si svolge in una valle dell’Islanda, è divisa in vari frammenti, ognuno inteso come una sorta di fiaba.
Tutti i protagonisti hanno in comune la passione per i loro cavalli come la vedova invaghita di un uomo innamorato della sua puledra bianca.
Un giorno, il focoso stallone della donna monta la cavalla con il proprietario ancora in groppa e lei, per rimediare, decide di estirpare la virilità al suo animale solo per rientrare nelle grazie dell’amato.
E ancora: una lite tra contadini finisce con l’accecamento di uno dei due, salvato da una ragazza in grado di condurre pariglie di cavalli selvaggi; un uomo, in cerca di alcool, s’immerge nelle gelide acque dell’oceano per raggiungere un peschereccio russo e comprare della vodka e via dicendo.
Le storie si alternano e s’intrecciano senza sforzo ricongiungendosi nella sequenza finale in cui gli abitanti della valle, arrivato ormai l’autunno, catturano i cavalli lasciati allo stato brado.
Tutto ruota attorno al rapporto tra uomo e animale e alle somiglianze tra due specie tanto diverse seppure inestricabilmente unite. L’essere umano finisce con l’assecondare i suoi bisogni più primitivi, rivelandosi per quello che è: un animale con i vestiti addosso.
I cavalli, al contrario, rappresentano la parte migliore dei personaggi, il loro lato più puro e onesto nonché l’occhio critico che ne scruta ogni azione.
“Storie di Cavalli e di Uomini” (il fatto che i cavalli vengano menzionati per primi, anche nel titolo originale, probabilmente non è un caso…), uscirà nelle sale italiane il 19 Novembre.
Il cast della pellicola è composto da Ingvar Eggert Sigurðsson (visto in “Everest”), Charlotte Bøving, Johann Pall Oddson e Kristbjörg Kjeld.
Di seguito potete vedere il trailer italiano.