Contatore accessi gratis Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, Peter Jackson ci parla di Beorn

Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, Peter Jackson ci parla di Beorn

Scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro, Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug è il secondo di tre film adattati dal romanzo omonimo di J.R.R. Tolkien e dalle appendici del Signore degli Anelli. Uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia, il 13 negli Stati Uniti.

Dopo il primo capitolo uno dei personaggi che non sono stati ancora presentati è il mutaforma Beorn, interpretato dall’attore svedese Michael Persbrandt. Per chi ben ricorda i film Prequel de Il Signore degli Anelli, ovvero Lo Hobbit di Peter Jackson, inizialmente dovevano essere due, la produzione aveva diffuso una prima immagine promozionale che mostrava chiaramente Beorn e Gandalf, ma quando l’opera è stata divisa in tre pellicole il tutto è slittato al secondo film.
Beorn_and_gandalf[1]
Parlando con la testata giornalistica svedese Nöjesbladet, il regista ha anticipato che sarà uno dei personaggi più importanti dei prossimi film:

Dovrete aspettare il prossimo film per vederlo. Non vedo l’ora che arrivi il secondo film! Mikael Persbrandt ha creato un personaggio molto intenso.

La storia include molte scene con Beorn nel secondo e nel terzo film. Mikael è un attore fantastico, davvero bravo. Lo richiameremo a girare alcune scene aggiuntive per il terzo film l’anno prossimo. Beorn è quel genere di personaggio per cui ti viene voglia di scrivere più materiale.

Immaginiamo dunque che il personaggio del mutaforma verrà esteso nei prossimi due film, in particolare nella Battaglia dei Cinque Eserciti, che sappiamo verrà filmata nell’arco di dieci settimane a partire da maggio 2013.

Anche gli attori del cast hanno anticipato qualcosa:

Martin Freeman: “E’ davvero bravo. Mi sarebbe piaciuto avere maggiori scene con lui. Era molto popolare nel gruppo, era divertente. Sarebbe stato bello recitare di più con lui.”

Ian McKellen: “Dio lo benedica! Era fantastico. Ha un cuore teatrale, come il mio, e così parlavamo molto. Spero di rivederlo presto, e lo ammiro molto perché recita in una lingua che non è sua. Ma parla un ottimo inglese.”

Andy Serkis: “E’ grandioso. Nelle scene in cui l’ho diretto era estremamente intenso. E’ un attore coraggioso, si butta spesso. E’ tecnicamente molto interessante come riesce a passare da umano a orso nella sua interpretazione.”

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