Se non fosse per i gradi sull’uniforme, sergente anziché tenente e per l’assenza dei baffetti quando vediamo una foto di Brad Pitt vestito da militare della seconda guerra mondiale, con lo sguardo torvo e il classico taglio di capelli ci sembrerebbe di essere tornati sul set di Bastardi senza gloria di Tarantino e invece stiamo parlando di Fury di David Ayer, film attualmente in fase di postproduzione e in uscita negli Usa a novembre.
Aprile 1945 , Germania nazista , il sergente americano Wardaddy (papino di guerra) guida un manipolo di soldati a bordo di un tank M4 Sherman, in una missione suicida contro i tedeschi. Le riprese si sono svolte soprattutto nella campagna in inglese nei pressi di Oxford e nel Buckinghamshire presso i Pinewood studios (quelli resi celebri da James Bond), per l’occasione trasformati in un immenso campo di battaglia.
Fury è ovviamente un film di guerra ma è stato molto criticato in Inghilterra non per la trama o per la “rumorosità” delle lunghe riprese ma per via del fatto che le riprese stesse non si sono fermate neppure l’11 novembre scorso giorno dell’armistizio della prima guerra mondiale (11/11/18),e giornata sacra per gli inglesi.La cosa ha portato diverse polemiche a cui il regista ha voluto rispondere
Mi scuso di cuore, sono anch’io un veterano ed è stato un onore per me girare nel Regno Unito , forse però la faccenda del Remembrance day è stata un po’ esagerato.
Del cast oltre Brad Pitt fanno parte i suoi commilitoni Shia La Beouf ( che si dice che per entrare meglio nella parte non si sia lavato per settimane) , Logan Lerman, Michale Pena , Jon Bernthal e Scott Eastwood , figlio del grande Clint.
A cura di Alex Olivero